Dal 2006 lavora presso l’Ufficio orientamento dell’Università degli studi Roma Tre. Appassionata di processi educativi, organizzare eventi e promuovere iniziative di carattere sociale e culturale è una grande passione. Cantautrice come VALI, scrive canzoni accompagnandosi con la sua chitarra.

Ha scritto Zeus il gatto magico e Zeus e Artemide i gatti magici attorno a cui ruotano i progetti dell’associazione Memoria e resilienza, Scuola a zero stereotipi, Una canzone senza fine. Crede che nell’ascolto profondo delle storie delle altre persone risieda la possibilità di costruire una cultura di pace, non violenta e libera da stereotipi. Crede che le donne possano fare la differenza negli ambiti in cui operano.

Attore professionista dal 1998 ha cominciato a fare teatro sin da ragazzino nei teatrini parrocchiali di Gaeta. Ha lavorato con la compagnia del Metateatro, diretta da Pippo Di Marca, e con altri registi affermati come Marco Solari, Eugenio Barba e Lina Wertmuller. Nel 2008 ha ricevuto la menzione per il miglior attore non protagonista al Festival di Taormina per il suo Enobarbo nell’Antonio e Cleopatra di William Shakespeare, diretto da Francesco Branchetti.

Bolognese, laureata in Scienze Politiche con un Master in Pari Opportunità e mamma - impreparata- di due meravigliose adolescenti. Fermamente convinta che la bellezza salverà il mondo, si impegna da anni a trasformare delle buone idee in effettive azioni, attraverso la programmazione e gestione di progetti in diversi settori (socio-sanitario, migrazione, protezione dei minori a rischio, good-governance). Dal 2016 è Responsabile dei Progetti dell'Associazione Sanità di Frontiera dove si occupa della programmazione, sviluppo e implementazione di progetti di assistenza sanitaria, di formazione e ricerca sui temi della migrazione e della salute. Ama dipingere, leggere e fare i tortellini.

Laureata in Scienze politiche, ha lavorato in IBM come specialista in progettazione, istallazione e sviluppo di software contabile-gestionale per medie aziende. Successivamente è stata dirigente amministrativa dell’ufficio CED presso l’Istituto superiore di sanità di Roma. Ormai pensionata, è amministratrice di condominio, fa volontariato e cura la contabilità dell’Associazione Tutto un altro genere.

Educatrice, psicologa, psicoanalista. Non ha mai smesso di sognare, interrogarsi, stupirsi. E della scoperta e delle parole ne ha fatto la sua professione.

Laureata in Sociologia e specializzata in “Editoria, giornalismo e Comunicazione” e in “Cittadinanza attiva, diritti, partecipazione femminile”. In pensione dal 2019 è stata funzionario in una Asl romana e, per alcuni anni, docente di Sociologia generale presso l’Università degli Studi di Tor Vergata.

È stata Consigliera delegata per i rapporti con i Media della Associazione Nazionale Donne Elettrici, una delle più antiche, nata nel 1946 e con cui ha conseguito importanti obiettivi sul rispetto della pari rappresentanza dei generi nelle Giunte municipali. Le sue passioni sono la lettura e il cinema, il suo hobby la pittura, che le fa da transfert per le emozioni. Adora occuparmi anche della sua nipotina Irene.

Da diversi anni si interessa di tematiche di genere e pari opportunità e il suo impegno civile lo esprimo scrivendo articoli e pubblicazioni sulla parità di genere, rischio lavoro correlato, salute e qualità della vita e con il suo contributo a TUAG.

Professoressa di storia e filosofia e docente specializzata nel sostegno, si impegna da sempre nella promozione di metodologie cooperative, con l'intento di rendere possibile la didattica inclusiva nelle scuole. Ha condotto in passato laboratori di filosofia per bambini e per ragazzi, per educare al dialogo e all'esercizio del pensiero. È una formatrice del progetto Memoria e resilienza.

Studentessa di Scienze politiche, mondo globale e relazioni internazionali presso l’Università Roma Tre. Fondamentale per lei difendere chi nel mondo non viene ascoltato, difendere tutti i diritti e condividere temi attuali con più persone possibile.

Ha intrapreso un percorso di attivismo nelle strade di Roma per dare sostegno ai senza fissa dimora. Appassionata di arte e cultura in tutte le sue forme e colori.

Attrice, e narratrice, adora leggere e raccontare per persone dai 12 mesi in su. Dal 2009 è la voce del canale Rai Yoyo, dal 2021 attrice radiofonica per Rai Radio Kids, dal 2024 per Rai Radio3. Conduce laboratori di teatro-narrazione nelle scuole e continua testardamente a credere che le storie siano lo strumento più potente che abbiamo per cambiare il mondo. 

Esperto di progettazione e gestione di progetti internazionali e nazionali, nell'ambito dei quali ha ricoperto ruoli manageriali sia tecnici sia finanziari. Ha sviluppato e condotto moduli formativi e attività di co-creazione con soggetti pubblici e privati. Dal 2017 ricopre anche la carica di consigliere d'amministrazione presso la scuola svizzera di Roma. Ama gli sport, in particolare quelli di squadra, e adora viaggiare, anche quando deve farlo per lavoro.

Laureata in Lettere Classiche, nutre una profonda passione per la cultura greca e latina e per la lettura. Attualmente lavora per una multinazionale olandese, occupandosi di formazione per aziende.

Ha un profondo interesse per le risorse umane e per le tematiche legate alla parità di genere, ritenendo fondamentali questi temi per promuovere ambienti di lavoro più equi e inclusivi.

Laureata in lingue e civiltà orientali con una grande passione per la letteratura araba e le lingue straniere. Dopo alcune esperienze nel settore dell’internazionalizzazione d’impresa, si specializza in relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo. Dal 2007 vive a Perugia con la sua famiglia, dove lavora nel settore delle relazioni internazionali e della cooperazione interuniversitaria. Viaggiare e leggere sono i suoi grandi interessi e grazie ai suoi due bambini e a Memoria e resilienza è tornata ad occuparsi di educazione e intercultura.

Paola Iacobone è attiva dal 2013 nel teatro sociale come conduttrice e ricercatrice. Contemporaneamente, svolge attività didattica come professoressa di italiano e storia nelle scuole superiori di secondo grado. Dottoressa di ricerca in Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo (Università degli studi di Napoli 'L'Orientale') si è specializzata in Inghilterra nell’Applied Theatre presso la ‘Royal Central School of Speech and Drama’ di Londra.  È socia fondatrice dell’Associazione Tutto un Altro Genere.

Laureata in Psicologia della comunicazione e del Marketing con un Master nella Selezione e Formazione del Personale e un Master come Art Director e Media Management, lavora dal 2022 presso l’Ufficio orientamento dell’Università degli studi Roma Tre. Mamma di Bianca e Andrea, cerca di stare lontana dal mito della super mamma e insieme a suo marito Simone affronta ogni giorno con gratitudine e tanta stanchezza, consapevole che la vita è un viaggio da condividere.

Appassionata di cinema e fotografia, crede che la verità sia inscritta nei piccoli dettagli. Ama scrivere, cantare e annusare il profumo dei libri, vecchi o nuovi che siano.

Creativa come stile di vita, si definisce una donna perfettamente imperfetta.

Una vita di associazionismo e volontariato lo ha portato nel 2009 a fare una scelta di vita, dopo oltre un decennio di spasmodico lavoro alla ricerca di perenne crescita gerarchica salariale, entrando con forza nel mondo del terzo settore in servizio come educatore professionale. Letteralmente innamorato dal mondo educativo, si occupa principalmente di adolescenti e si impegna sempre in progettazione, organizzazione di eventi, attivismo civico e sociale. Non smette mai di sognare, guardando oltre.

È marito di Irene e papà di due piccoli adolescenti: solo con il loro sostegno riesce a seguire il suo rocambolesco stile di vita.

Laureata in giurisprudenza, lavora presso il Tribunale di Frosinone in qualità di Funzionaria addetta all'ufficio per il processo in ambito penale. Negli anni della formazione universitaria ha sviluppato una particolare sensibilità per la tutela dei diritti umani e per la tematica della tutela ambientale, partecipando al progetto "Legalità e Merito nelle scuole" e al progetto "VolontariaMENTE" nell'ambito del quale ha svolto attività di volontariato per Legambiente. Dai 5 ai 19 anni ha studiato danza classica e contemporanea, riprendendo lo studio della danza classica a 29 anni. 

Classe 1977, giornalista, master in Pari opportunità, vive e lavora a Roma con Andrea e i piccoli Virginia e Francesco Mattia. Ha da sempre due ossessioni: la letteratura e i diritti delle donne. Fonda nel 2013 Tutto un altro genere e ne è stata la Presidente fino a maggio 2021.

Psicologa e psicoterapeuta in formazione ad indirizzo cognitivo-comportamentale con specializzazione in psicoterapia anche nell' infanzia e nell'adolescenza. Da sempre lavora anche sulla disabilità con un focus sulla ricerca delle risorse endogene delle persone disabili, per favorirne l'inclusione. Socia del Centro CNAPP Centro Studi in Neuroriabilitazione. Moglie e mamma di 2 bambini, di un cane e di un gatto. La sue più grandi passioni: le relazioni, la famiglia, gli amici.

Laureata in lingue e civiltà orientali con una grande passione per la letteratura araba e le lingue straniere. Dopo alcune esperienze nel settore dell’internazionalizzazione d’impresa, si specializza in relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo. Dal 2007 vive a Perugia con la sua famiglia, dove lavora nel settore delle relazioni internazionali e della cooperazione interuniversitaria. Viaggiare e leggere sono i suoi grandi interessi e grazie ai suoi due bambini e a Memoria e resilienza è tornata ad occuparsi di educazione e intercultura.

Avvocato prestato al lavoro in banca, la scrittura nel sangue, la fotografia e la pittura nel cuore. Romano, papà di due bimbi, sperimenta ogni giorno cosa vuol dire “condivisione”.

Era l’estate del 2013. Venivamo da un anno di lavoro al reading «Pugni nello stomaco – La violenza sulle donne raccontata dagli uomini».

Un anno di confronto serrato tra donne e uomini, giornalisti, teatranti, scrittrici e scrittori, avvocati, studentesse e studenti. Un anno di discussioni, di riflessioni. Un anno di paradossi: di femminicidio si parlava sempre di più, ma i femminicidi non si fermavano, anzi.

Abbiamo cominciato a immaginare un gruppo di lavoro misto centrato su una sfida: combattere la violenza di genere parlando non soltanto alle donne, ma anche e soprattutto agli uomini. Raccontando un altro genere di storie o, se volete, storie di un altro genere. Recuperando le narrazioni dimenticate o mistificate, oltre gli stereotipi e i luoghi comuni, ma anche contribuendo a costruirne di nuove in tutti gli ambiti dove maturano le relazioni: nelle famiglie, nelle scuole, nelle piazze, nelle carceri.

È nata così l’associazione culturale “Tutto un altro genere”. E ha debuttato con una serata speciale, il 7 settembre: «Gaeta racconta… il tempo delle donne», un viaggio attraverso le varie età delle donne con la scrittrice Loredana Lipperini e la ricercatrice Federica Di Sarcina.

Da quel lontano 2013 tanta strada è stata fatta e molti progetti sono stati portati avanti, solcando con grande convinzione la strada dell’educazione delle future generazioni alle tematiche a noi care che ci hanno dato la vita.
Con Parole che aprono i tuoi occhi al mondo le narrazioni non violente sono entrate nel luogo dove la violenza è di casa, il carcere ed è stato riscritto un piccolo ma intenso percorso di rieducazione e riabilitazione attraverso la parola e attraverso il teatro.

Dopo il terremoto del centro – Italia del 2016, siamo ripartiti dalla musica con Zeus il gatto magico e dai bambini e dalle bambine che sono il nostro futuro, con il progetto Memoria e resilienza, per educare in sinergia con la scuola, alla resilienza, all’inclusione, alla parità di genere, all’empatia.

Con Zeus e Artemide i gatti magici e con Scuola a zero stereotipi continuiamo a mettere al centro del nostro operato l’arte, la bellezza e l’educazione, per rifondare e ripensare un mondo più equo, più giusto, più solidale, più attento alle differenze, più attento alla scienza e alla salute pubblica, più attento all’ambiente: a zero stereotipi.

Durante le proteste contro gli stupri che si sono susseguite in India durante il 2014 è comparso uno striscione: «Non dite alle vostre figlie di non uscire, dite ai vostri figli di comportarsi bene». La missione dell’associazione culturale “Tutto un altro genere”, in fondo, è questa: raccontare, alle donne e agli uomini, un altro genere di storie.

Non solo: offrire la possibilità di uno sguardo diverso, obliquo, sulle relazioni interpersonali. Combattere gli stereotipi a colpi di narrazioni alternative, nella speranza che si tramandino e germoglino nuove forme, non violente, di convivenza tra i generi.

Nel 2021, ci trasformiamo in Organizzazione di volontariato per garantire a TUAG una giusta collocazione nel mondo delle associazioni del terzo settore. Pur mantenendo e accogliendo gli scopi della precedente associazione culturale, TUAG sceglie di ampliare i propri orizzonti dando spazio anche a nuovi obiettivi, come declinati nell’ articolo 3 dello statuto:

• L'Associazione ha per oggetto lo svolgimento, in via esclusiva in favore di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell'attività di volontariato dei propri Associati o degli enti Associati, della seguente attività di interesse generale:

• interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;

• educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;

• interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell'attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi (nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281);

• interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;

• formazione universitaria e post-universitaria;

• ricerca scientifica di particolare interesse sociale;

• organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;

• radiodiffusione sonora a carattere comunitario, ai sensi dell'articolo 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e successive modificazioni;

• organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;

• formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;

• servizi strumentali ad enti del Terzo settore resi da enti composti in misura non inferiore al settanta per cento da enti del Terzo settore;

•  accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti;

• beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;

• promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;

• promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all'articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all'articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Finanziamenti

Nel 2015 riceviamo dal Comune di Gaeta un contributo per il progetto “Gaeta racconta...il tempo delle donne” e nello stesso anno vinciamo il finanziamento della Chiesa Valdese per il progetto Parole che aprono i tuoi occhi al mondo.

Nel 2019 otteniamo il finanziamento della Chiesa di Rieti, che ci permette di avviare il progetto “Memoria e resilienza per i bambini e le bambine di Amatrice e del mondo”, finanziando la prima azione del progetto, cioè la pubblicazione di 1.700 copie dell’audio-libro Zeus il gatto magico; alla fine del 2019 vinciamo il bando per l’imprenditoria femminile “Impatto +: un altro genere di economia” di Banca etica e Produzioni dal basso, realizzando un crowdfunding molto partecipato e ottenendo il finanziamento di Fondo Etica SGR; nello stesso anno otteniamo un finanziamento dall’Istituto comprensivo di Amatrice, che insieme ai fondi di Banca Etica ci permette di realizzare i primi incontri nelle scuole durante l’a.s. 2019-2020 facendoci raggiungere più di 1.000 bambini e bambine sia in presenza che on line.

Nel 2020 otteniamo il contributo liberale della Banca d’Italia per proseguire il progetto “Memoria e resilienza”, che a causa dell’emergenza sanitaria da covid-19 in atto, si struttura attraverso l’erogazione di incontri-laboratorio sia a distanza che all’aperto.

Durante l’a.s. 2020-21 il contributo ci permette di realizzare gli incontri non solo nelle scuole ma anche nei centri antiviolenza, nelle carceri e nei contesti di disagio, oltre che di implementare gli strumenti tecnologici a disposizione dell’associazione, come questo stesso sito.

b. Un progetto in rete che “fa rete”

Nell’ottica di realizzare una rete con le associazioni del territorio, nell’ambito del progetto “Memoria e resilienza” l’associazione collabora con l’Associazione Montessori Brescia (per formare le insegnanti della loro rete); con Happy free hands, performer della lingua dei segni (per realizzare incontri nell’Istituto per sordi Magarotto di Roma); con l’Associazione Zero K di Carpi che si occupa di cure palliative, il CNAP Centro Studi in Neuroriabilitazione, che lavora con studenti con disturbi di vario genere, in particolare autistici; con l’associazione Educatori Savona, per sviluppare il progetto nelle scuole liguri.

c. Patrocini

Il progetto “Memoria e resilienza” si fregia di importanti patrocini: Chiesa di Rieti, Comune di Amatrice, Municipio Roma I Centro, ScuolediRoma.it

d. Riconoscimenti

L’Associazione ha ricevuto una menzione speciale per il progetto “Memoria e resilienza” (linka progetti in corso) all’interno del Roma Best Practice Award (edizione 2020, che si è svolto a giugno del 2020 e che premia i lavori di associazioni romane che operano nel terzo settore in tema di educazione, solidarietà, inclusione, diritti e cittadinanza attiva.

VIDEO: https://fb.watch/2NtqySXGsi/